sabato 25 dicembre 2004

L'agave


E' una pianta molto decorativa, di crescita lenta ma raggiunge dimensioni notevoli, sui bordi della strada che sale al mio terreno e nelle scarpate ce ne sono molte, anche perché si propagano facilmente emettendo dei germogli dalle radici che generano nuove piantine. Certe piantine riescono anche a sbucare dall'asfalto dove è più sottile.


Le più comuni sono con le foglie verdeazzurro o a bande gialle, io preferisco quelle verde scuro a foglia larga, anche se purtroppo devo spuntare le spine terminali perchè sono veramente pericolose.
Questa della foto è stata piantata da me più di vent'anni fa' (post dic.03), crescerà per almeno altri vent'anni prima di fiorire e poi seccare, delle tre specie è la più longeva. La fioritura dell'agave è spettacolosa, uno stelo alto parecchi metri che inizialmente sembra un grosso asparago, poi ramifica sulla sommità con grosse capsule piene di polline.

martedì 21 dicembre 2004

Tramontana


Una bufera di vento sul mare è uno spettacolo, specie se lo si guarda dal sicuro della terraferma, esserci in mezzo è certo meno piacevole... oggi le raffice di tramontana strappavano le creste delle onde, il mare in certi momenti sembrava bianco di neve.
Però le temperature non sono ancora invernali, sinora è stato un dicembre mite e soleggiato, e tra una settimana è Natale.
Oggi vi presento Martina con le due figlie, Melusina e Faustina (non è finita nel forno come qualcuna insinuava...); ora sono molto simili, quando sono nate a marzo erano di sfumature diverse.

mercoledì 15 dicembre 2004

Caprette nel bosco

Da una settimana sembra che sia tornata l'estate, temperature minime di 12 gradi, sole caldo anche se un po' basso sull'orizzonte, nei giorni che non ci sono cacciatori in giro lascio uscire le caprette nel terreno incolto che mi circonda (anche per non averle intorno mentre raccogliamo le olive...).
La piccola Smilla ha seguito il branco, anche se non era molto convinta ad abbandonare la sicurezza del recinto, le altre invece a gruppi si sono ben presto sparpagliate a brucare.
Però basta un minimo rumore sospetto a farle tornare tutte di corsa verso casa, soprattutto se sentono i campanelli dei cani da cinghiale, di cui le più vecchie hanno un brutto ricordo.


Le caprette Gardenia e Momi

venerdì 10 dicembre 2004

Gardenia e Cicabù


Ed eccoci arrivati al 10 dicembre, fra dieci giorni avremo la notte più lunga poi lentamente le giornate si allungheranno, anche se l'aria sarà fredda ancora per alcuni mesi.
In pochi giorni molte piante sono ingiallite e presto saranno spoglie, altre invece come l'ulivo, il lentisco e il carrubo resteranno verdi ma rallentando molto la crescita.

la capretta Cicabù
la capretta Gardenia
Le caprette hanno già tutte il soffice pelo invernale, abbandonando il vestitino di pelo raso che in estate le protegge dal caldo e dai parassiti.

mercoledì 8 dicembre 2004

Frantoio moderno

In un post dello scorso anno avevo descritto un frantoio di tipo tradizionale con pressa verticale, questa volta spiego come funziona un frantoio a ciclo continuo, sempre con estrazione a freddo per non compromettere le caratteristiche organolettiche dell'olio d'oliva. 



Le olive vengono caricate nella vasca sotto le mole che ruotano lentamente per frangere le olive senza emulsionare la pasta che si forma, per almeno una ventina di minuti.



Al termine la pasta viene scaricata nella gramola sottostante, una sorta di impastatrice che con movimenti lenti la rimescola favorendo la separazione dell'olio. La temperatura della pasta è di circa 30°, calore dovuto esclusivamente alla macinatura. Dalla gramola, tramite una pompa, la pasta miscelata ad acqua per renderla più fluida viene inviata ad un separatore centrifugo ad asse orizzontale.



Il separatore centrifugo, ruotando ad alta velocità, separa l'olio e l'acqua dal residuo, chiamato sansa, costituito dai frammenti dei noccioli e della polpa dell'oliva. La sansa viene direttamente convogliata all'esterno, contiene una piccola parte di olio che può essere estratto con solventi in appositi stabilimenti (il cosidetto olio di sansa), procedimento che ormai risulta antieconimico rispetto ai bassi costi dell'olio importato da paesi extracomunitari e quindi si preferisce spargerlo come concime sui terreni. 



Dal separatore centrifugo escono separatamente l'acqua e l'olio, che vengono inviati ad un altro separatore centrifugo, ad asse verticale, che recupera la minima parte di olio presente nell'acqua e raffina ulteriormente l'olio che può così essere direttamente raccolto in un recipiente per il trasporto. Si arriva al frantoio con il mezzo carico di sacchi di olive e si riparte con due o tre taniche di olio sicuramente genuino...
 

venerdì 3 dicembre 2004

Un click di beneficenza


Oggi non si parla di caprette, di piante o di animali, ma di come fare beneficenza con un semplice click del mouse...
Qualcuno lo conosce già, è nei miei link sin dai primi giorni di blog, ma ne voglio parlare per spiegare meglio come si possa far mangiare dei bimbi bisognosi argentini con un semplice click del nostro mouse, magari ripetuto ogni giorno. I soldi non li cacciamo fuori noi, ma gli sponsor che fanno pubblicità sul sito (anche se a volte sono multinazionali a cui darei volentieri fuoco...).
Con un conteggio che non ho capito bene (non hablo espanol) ma che dipende dal numero dei click e degli sponsor giornalieri, due o tre in genere, si hanno i soldi per pagare piatti di minestra nelle varie mense delle associazioni collegate, di cui una è visibile in foto. Nel mese di gennaio 2004 i piatti così distribuiti sono stati oltre 71.000, nello scorso ottobre oltre 40.000.

Poiché ho notato un calare dei piatti distribuiti, causato ovviamente da minori click, ho pensato bene di segnalare la cosa ai frequentatori del mio blog in modo che altri blogger possano, come faccio io, cliccare una volta al giorno sul pulsante dona comida del sito Por los Chicos.
Sul sito è possibile conoscere le associazioni collegate, sia laiche che religiose, si può scaricare un loro banner (cosa che non ho fatto perchè non ci sono riuscito), vedere ogni giorno il numero dei piatti pagati dagli sponsor ecc. La cosa è seria, io la seguo dai primi del 2002. E poi, lasciatelo dire da un ligure, è gratis!
 
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