Il vantaggio del contadino per hobby è quello di avere tutti gli ingredienti a disposizione per inventarsi dei piatti estivi, così quando sono solo sperimento su me stesso quello che posso preparare agli amici quando vengono nel mio “agriturismo” con vista mare.
Avevo preparato per due, prevedevo di avere un ospite che poi non è venuto, così è finita che ho mangiato tutto da solo direttamente nella padella ed ho pure fatto la “scarpetta” col pane. Risultato: un'ora di siesta sotto l'ulivo con la solita gattina vicino, che ora oltre a strusciarsi ronfa pure, ma se allungo la mano per accarezzarla scappa.
Ed ora la ricetta, da buon seguace dell'Artusi... in una padella far sciogliere 4 filetti di acciuga in olio abbondante, poi aggiungere le zucchine tagliate e far rosolare a fuoco medio per alcuni minuti; aggiungere un bicchiere di acqua calda e proseguire la cottura a fuoco basso. Quando l'acqua è quasi evaporata si aggiunge prezzemolo e basilico tritati e si versa la pasta facendo saltare. Io ho usato le orecchiette, va' bene qualunque tipo di pasta corta come penne, farfalle. Ho anche provato prezzemolo e mentuccia, ma per il mio gusto la menta copre troppo l'aroma delle zucchine.
Qualcuno dirà, contadino, ma le acciughe? E no, date le mie radici liguri e figlio di pescatore, non manco mai di salare una cassetta di acciughe per averne la scorta, l'ho appena fatto e saranno pronte tra un mese, in perfetta sincronia con la fine di quelle messe sotto sale lo scorso anno. Se qualcuno vuol essere mio ospite...