martedì 23 marzo 2004

AGLIO SELVATICO

Dopo gli eleganti fiori coltivati ecco di nuovo un fiorellino che da pochi giorni imbianca scarpate e incolti della nostra Riviera... su un lungo stelo che si apre la strada tra le altre erbe sboccia un grappolo di fiori bianchi, dal profumo che ricorda un po' il “parente” usato in cucina, che è molto amato o ... molto odiato!

E' un fiore adatto ad essere tenuto in vaso per la sua durata, anni fa' veniva raccolto e, dopo essere stato tinto con coloranti vegetali, spedito in Germania assieme ad altri fiori ed erbe aromatiche coltivate nella piana di Albenga...veniva anche usato, assieme ad altri fiori bianchi che ne mascheravano un po' l'odore per il bouquet delle spose.
Probabilmente, come il parente più nobile, tiene lontani streghe e vampiri... Nel nostro dialetto viene chiamato “purassa”, il nome scientifico è Allium neapolitanum.

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