giovedì 31 marzo 2005

La capretta Briciola

Quando l'ho portata nel mio terreno, oltre 5 anni fa', l'ho chiamata Briciola per via di una piccola macchia bianca sul muso che sembrava una briciola di pane. Aveva pochi mesi, ma col tempo è diventata una delle più domestiche e ovviamente la mia preferita. 



Da alcuni giorni la tenevo d'occhio perchè incinta e con le mammelle gonfie di latte, indice di parto a breve scadenza, così oggi quando ho sentito belare ho subito capito che c'era stata una nascita. Anzi due, un maschietto pezzato ed una femminuccia grigio scuro, entrambi con una macchia bianca sopra la testa. Ho portato subito i due piccoli nel recinto maternità, seguito dalla madre che li ha subito allattati e puliti; da quando ho le caprette ho assistito a numerosi parti, ma ogni volta mi stupisce come appena nati i piccoli già si muovano con agilità, annusando e guardando incuriositi il mondo che li circonda. Quanta differenza con i cuccioli dell'uomo e di tanti altri animali, negli erbivori la precocità è garanzia di sopravvivenza. 

domenica 27 marzo 2005

L'hiberis




Questa è una varietà coltivata dell'hiberis, non ha il forte profumo di miele di quella selvatica ma i fiori sono più appariscenti e possono essere di diversi colori, anche se io preferisco il bianco; la fioritura dura a lungo e presto farà ottimo contrasto con i colori accesi dei mesembriantemi che stanno per fiorire.



Quelli che sembrano singoli fiori sono in realtà dei grappoli di fiorellini bianchi a quattro petali che sembrano delle piccole farfalle. E' una pianta molto rustica, sopporta siccità e terreni calcarei, anche la “potatura” occasionale delle caprette...

mercoledì 23 marzo 2005

E' primavera...

Mai come quest'anno l'abbiamo così attesa, un inverno che non sembrava mai finire. Anche se nate nel periodo più freddo dell'anno, il mese di gennaio, tutte le piccole caprette sono cresciute senza problemi, questa è la piccola Cicadue, una delle due femminucce nate il 18 gennaio dalla capretta Cicabù. 

venerdì 18 marzo 2005

La nebbia che viene dal mare

La nebbia è un fenomeno molto raro qui in Riviera, si forma sul mare come una nuvola bassa poi lentamente arriva sino alla costa portata dalla brezza.





Questa sera al tramonto si è formata al largo per poi, come un lento tsunami, travolgere prima l'isola Gallinara e poi la costa, con il suo abbraccio ovattato. 

giovedì 10 marzo 2005

Il kumquat

E' il più rustico degli agrumi, sopporta temperature appena sotto lo zero ma data la modesta mole può essere tenuto in vaso e quindi riparato in inverno, basta un ambiente luminoso.



Anche aranci e limoni possono essere coltivati in vaso, ma con vasi più ingombranti; il kumquat (fortunella margarita) ha dei frutti proporzionati alla taglia dell'albero, dei miniagrumi ovali che difficilmente superano i 3 cm. e a maturazione sono molto aromatici.
I fiori, dai petali bianchi e carnosi, hanno il buon profumo degli agrumi e compaiono in primavera mentre i frutti iniziano a maturare in pieno inverno. Rimangono per parecchio tempo sulla pianta con un bell'effetto decorativo, si mangiano completamente poiché la buccia è molto sottile oppure si mettono sotto alcool.
Se la pianta è concimata e bagnata regolarmente è anche molto resistente ai parassiti, animali o vegetali; per gli afidi, specie il cotonello, basta impedire alle formiche di salire sulla pianta : senza la difesa delle formiche che si nutrono della loro melata, vespe e uccelli insettivori li eliminano facilmente.
E' una pianta longeva e di crescita lenta, ma se il clima permette la coltivazione all'aperto può diventare anche abbastanza grande, sui 2-3 mt.

lunedì 7 marzo 2005

8 marzo, festa della donna.

Questa rosa è fiorita nonostante il freddo e la neve come non si vedeva da anni... è fiorita perchè potessi donarla alla mia dolce metà e, tramite questo post, a tutte le donne del web.
Forse non è perfetta, le intemperie hanno lasciato un po' il segno, ma è lo stesso bellissima come bellissime siete tutte voi.
Con affetto...

giovedì 3 marzo 2005

E alla fine la neve...

Non sono bastate le foto di narcisi e nasturzi, dopo il turbinio di petali di mandorlo portati dal vento ecco una bella nevicata vera, di quelle che avvengono ogni venti anni, anzi per essere precisi è dal 1971 che non nevica di marzo qui ad Alassio.




Sono rimasto a casa, avrei dovuto mettere le catene per percorrere la strada che dalla statale sale su al mio terreno, così ho scattato qualche foto dal balcone. Stasera la neve era quasi tutta sciolta, le strade pulite, domani andrò a trovare le caprette...
 
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