venerdì 30 aprile 2004

Finalmente la pioggia

Finalmente una bella giornata di pioggia, non un acquazzone forte come il 15 aprile che non è penetrato in profondità nel terreno arido, ma una pioggia continua per tutto il pomeriggioe sera che si è infiltrata nel terreno senza ruscellare sulla superficie.
E' il momento giusto, con gli olivi carichi di gemme a fiore che presto schiuderanno per spargere il polline nella brezza primaverile (con gran gioia, si fa' per dire, degli allergici...), per avere poi a giugno delle olive piccole ma già adatte a sopportare la siccità estiva. 
Anche per l'orto una bella pioggia primaverile è un toccasana, specie per chi come me insiste a non usare il minimo aiuto chimico, fosse anche il tradizionale verderame o poltiglia bordolese. Non parliamo poi di antiparassitari o esche avvelenate, se uccidono insetti e lumache qualche danno possono farlo anche a noi, animali “intelligenti”... una bella pianta robusta, grazie a concime organico (prodotto in quantità dalle caprette) e regolari annaffiature, si difende da se... e se poi lumache o nottue mi mangiano qualche piantina di pomodoro, la sostituisco pazientemente: chi l'ha dura la vince.
Qualcuno obbietterà che è impossibile coltivare la vite senza usare zolfo o verderame...verissimo, io infatti coltivo uva da tavola, fragola o francesina, qualità che hanno bisogno solo di sole e terreno fertile, sono buonissime e produttive. Ho anche delle qualità che andrebbero trattate, ma levando le foglie per arieggiare i grappoli e col clima secco riesco ad avere ugualmente un discreto raccolto.
La foto non è di oggi, ma di ieri, mercoledì, con uno dei gatti che arrivano puntuali all'ora di pranzo per poi andarsene fatta la siesta all'ombra degli olivi.

mercoledì 28 aprile 2004

Melusina e Faustina

Foto di oggi:
una solare gazania (var. Sunset Jane)


Le caprette Melusina e Faustina

domenica 25 aprile 2004

25 APRILE

anniversario della liberazione, io non la ricordo, avevo otto mesi... ora aspettiamo un'altra liberazione, quella dall'ignoranza e dal pressapochismo. Ma parliamo d'altro, le mie caprette sono multicolori e quindi pacifiste... il capretto Black Magic, che ha avuto la sfiga di nascere tutto nero l'ho regalato ad un amico, ora rincorre le caprette in un paesino dell'entroterra.


Oggi vi regalo due foto, scattate ieri mattina dalla mia finestra... penso capiate perchè trascorro la giornata nella tranquillità del mio terreno con vista sull'isola Gallinara e perchè vado in vacanza in Corsica, in un paesino di 15 abitanti ed una spiaggia dove ci sono più bovini che esseri umani...

venerdì 23 aprile 2004

Momi e Gardenia

Alcune foto di oggi:

la capretta Gardenia
la capretta Momi
le caprette al pascolo..

martedì 20 aprile 2004

L'ASFODELO


E' il fiore mediterraneo per eccellenza, diffuso sulle coste di tutto il Mare Nostrum... il più vistoso è l'asfodelo maggiore Asphodelus microcarpus, dai rami fioriti alti come una persona, molto comune in Corsica, Sardegna, Sicilia, Nordafrica e Italia meridionale. In Liguria è invece abbastanza diffuso, almeno nella nostra zona, l'asfodelo minore Anthericum ramosum e, più raro, l'asfodelo bianco Asphodelus albus.
L'asfodelo maggiore mi aveva incuriosito vedendone gli steli e foglie secche sin dai primi anni di campeggio in Corsica, li avevo subito associati ad una cartolina comperata a Calvi in cui c'era un'asinello tra questi alti fiori bianchi. Così, armato dell'asta del fucile da sub avevo scavato nella scarpata del campeggio per estrarre una radice a tubero che ho piantato poi nel mio terreno ad Alassio, era settembre del 1986...

Asphodelus microcarpus
Con le piogge autunnali erano spuntate le prime foglie a nastro, poi in primavera finalmente ho potuto vedere e toccare quel bel fiore della cartolina con l'asinello... da allora tutti gli anni, ai primi di aprile, crescono tra le foglie verdi che si sono sviluppate durante l'inverno, queste alte spighe fiorite che sono tutto un ronzare di api. La singola pianta iniziale si è via via moltiplicata ed ora gli steli fioriti sono almeno una diecina, a quanto pare clima e terreno sono particolarmente adatti a questa bella pianta selvatica.
Ho scritto prima che in Liguria non è presente l'asfodelo maggiore... non lo era, ora verrò ricordato sui libri di botanica come colui che lo ha diffuso nella nostra terra...grazie per l'applauso!

domenica 18 aprile 2004

La bracteanthea

La pianta, un'erbacea perenne, è originaria dell'Australia dove la si trova in natura con un bel colore arancione; è stata poi ibridata, come quasi tutte le piante che abbelliscono i nostri giardini, ed ora la si trova di parecchi colori, con sfumature dall'arancio chiaro al violetto.
I petali sono coriacei al tatto, ma soprattutto è curioso il comportamento dei fiori; col cielo nuvolo sono chiusi a forma di palla, col sole si aprono le corolle mostrando il centro del fiore di un bell'arancione luminoso.

La prima foto è stata scattata giovedì, tra un'acquazzone e l'altro, la seconda foto è invece di oggi, con sole e cielo terso...

giovedì 15 aprile 2004

La Veronica Comune

Anche la foto di oggi è quella di un fiorellino di qualche millimetro che solo osservato molto da vicino rivela la sua bellezza... anche questa pianta, come la stellaria, ricopre velocemente il terreno di incolti o ruderi, dimostrando una vitalità non comune.
Veronica persica
Per noi sono solo erbacce da estirpare, mentre per l'economia della natura sono un tassello molto importante, certamente di più di quei bei fiori che coltiviamo nei giardini e che senza le nostre cure non riuscirebbero a competere con queste umili pianticelle.

lunedì 12 aprile 2004

Le medaglie del Papa

Non ne conosco il nome scientifico, quindi le chiamerò col nome con cui sono conosciute generalmente... me ne avevano regalato la semenza parecchi anni fa', e da allora tutti gli anni crescono ovunque ai primi acquazzoni autunnali, vegetano senza problemi in inverno e ai primi di aprile ecco i semplici fiorellini violetti su alti e rigidi steli.
Ma l'originalità sono poi i frutti, che non tardano a formarsi appena appassiscono i fiori: sono dei dischi verdi molto piatti e quando la pianta appassisce con il calore estivo, si sfogliano per lasciare cadere i semi, molto piatti anche loro. A questo punto, sullo stelo secco restano dei dischi quasi trasparenti, come di pergamena , che vengono usati per le composizioni di fiori secchi, a volte spruzzati di vernice dorata o argentata. Li ho visti nella vetrina di un fioraio in Germania, e costavano molto cari; sapessero che le mie caprette se ne fanno delle panciate con quelli che hanno la sfortuna di crescere nel loro recinto...

venerdì 9 aprile 2004

BUONA PASQUA!

Come tutti gli anni Pasqua ci porta uova, colombe dolci e ... caprette. Infatti stamattina la capretta Briciola ha partorito due piccoli, ancora una volta entrambe femmine, una bianca con un po' di marroncino sul dorso, l'altra macchiata di scuro con una mascherina bianca tra gli occhi ed il codino bianco, molto buffa... Così ora il recinto maternità è al completo, cinque piccole femminuccie e tre adulte. Spero solo che finalmente arrivi un po' di pioggia, piove ovunque ma non qui e ce ne sarebbe bisogno, per far crescere l'erba. La caprettina bianca la chiamerò certamente Gardenia, per quella macchiata accetto proposte...


mercoledì 7 aprile 2004

IL LAMPASCIONE

Mi aveva sempre incuriosito quello strano fiore che in primavera sbocciava nei luoghi più impensati con quello strano ciuffo violetto in cima ad una spiga di fiorellini verdastri.
Leopoldia comosa
Un giorno avevo organizzato una merenda a base di fave e salame (un classico in Liguria) per i volontari di una pubblica assistenza in cui militavo anche io come direttore dei servizi; tra questi volontari ce ne era uno di origini pugliesi che appena arrivato e visti questi fiori si era agitato e mi aveva chiesto una zappa.
Lì per lì non avevo capito bene cosa volesse fare, poi l'ho visto scavare come un cinghiale nelle scarpate per estrarre delle cipolline rosa-violetto, i bulbi di lampagione; in poco tempo ne aveva fatto un bel sacchetto, dicendoci che erano buonissimi e che li avrebbe fatti cuocere dalla madre la sera stessa...
Successivamente mi è capitato di vederli da un ortolano, ma non ho mai saputo che gusto abbiano, penso quello di una cipollina. Ora stanno fiorendo ovunque, anche nel terreno dove pascolano le caprette che però non li mangiano, come l'aglio selvatico e molte altre bulbose.

sabato 3 aprile 2004

Violetta nel muro

Il muro di pietre e cemento è finito da poco, ma già una piccola violetta lo ha eletto a domicilio...
 
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