Ma vi pare che parto per 10 giorni di vacanza e lascio le caprette abbandonate?? Tranquilli, il recinto è di circa 20.000 metri e molto robusto, per evitare che i cani dei cacciatori di cinghiali facciano una strage come due anni fa' e in questa stagione non mancano erba e cespugli per nutrire le ruminanti, poi giornalmente i miei amici provvedono alla distribuzione di pane secco di cui lascio una discreta scorta...
Per quanto riguarda il clima, ben raramente vicino al mare si scende a zero, le colline dietro ci riparano dai venti freddi, e poi... sono pur sempre caprette tibetane, abituate in origine a basse temperature... nei paesi di origine viene prodotto un tessuto fine e pregiato come la seta utilizzando la soffice lana del sottogola delle caprette, lana che viene raccolta sui cespugli spinosi le cui bacche sono molto appetite dalle simpatiche bestiole e filata.
In caso di pioggia, bastano poche gocce per farle correre, si riparano in una vecchia stalla in muratura, mentre nel piccolo recinto per partorienti e piccoli ci sono due casette di legno.
Le caprette nane non sono produttrici di latte e quindi formaggio, le mammelle si gonfiano solo pochi giorni prima del parto e ci pensano i piccoli, generalmente due, a far fuori tutta la scorta... quando i piccoli hanno fame, abbandonano i giochi sulla sommità dei muri e corrono sotto la madre dando una bella testata alla mammella e spostando letteralmente la madre; penso che sia per favorire la fluidità del latte, ma per mamma capra non deve essere una cosa piacevole, specie quando i piccoli hanno già qualche mese e i cornetti sviluppati...
Domattina andrò nel terreno a vedere come stanno le mie bestiole, ho saputo per telefono che c'è stato un parto alcuni giorni fa ...
Per quanto riguarda il clima, ben raramente vicino al mare si scende a zero, le colline dietro ci riparano dai venti freddi, e poi... sono pur sempre caprette tibetane, abituate in origine a basse temperature... nei paesi di origine viene prodotto un tessuto fine e pregiato come la seta utilizzando la soffice lana del sottogola delle caprette, lana che viene raccolta sui cespugli spinosi le cui bacche sono molto appetite dalle simpatiche bestiole e filata.
In caso di pioggia, bastano poche gocce per farle correre, si riparano in una vecchia stalla in muratura, mentre nel piccolo recinto per partorienti e piccoli ci sono due casette di legno.
Le caprette nane non sono produttrici di latte e quindi formaggio, le mammelle si gonfiano solo pochi giorni prima del parto e ci pensano i piccoli, generalmente due, a far fuori tutta la scorta... quando i piccoli hanno fame, abbandonano i giochi sulla sommità dei muri e corrono sotto la madre dando una bella testata alla mammella e spostando letteralmente la madre; penso che sia per favorire la fluidità del latte, ma per mamma capra non deve essere una cosa piacevole, specie quando i piccoli hanno già qualche mese e i cornetti sviluppati...
Domattina andrò nel terreno a vedere come stanno le mie bestiole, ho saputo per telefono che c'è stato un parto alcuni giorni fa ...
Barcaggio, 1 gennaio 2004
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