Come già scritto, pochi giorni dopo la mia partenza per la vacanza, è nata una capretta, avevo visto che la madre era incinta ma non era così grossa da pensare ad un parto a breve, non pensavo che ne avesse una sola.
Così, fortunatamente il mio amico Petre ha visto la piccola zampettare dietro la madre, anche perché ha un colore molto vistoso come potete vedere dalla foto; presa in braccio la piccola, con un po’ di difficoltà perché è vivacissima, l’ha portata nel recinto maternità seguito dalla madre belante.
Nel recinto c’era già la capretta con le due gemelline bianche, ma lo spazio è tanto e dopo qualche schermaglia tra le madri tutto si è calmato… mentre le due caprette bianche seguono la madre senza particolare vivacità, quella bianconera corre avanti e indietro per il recinto, si arrampica sul muretto o sulla biforcazione bassa di un olivo, ovviamente senza perdere di vista la madre. Questa è completamente bianca, di taglia superiore alla media forse per via di lontani incroci, anche le mammelle non sono da capra tibetana, nelle vere caprette tibetane le mammelle si gonfiano solo nell’allattamento, poi spariscono e si vedono solo i due capezzoli.
Oggi ha fatto temporale ma sono cadute le solite quattro gocce, per fortuna gli olivi hanno una forte resistenza alla siccità; con la pioggia di oggi siamo a 17 mm in 4 mesi, una media da deserto dei Gobi… speriamo ora nelle altre perturbazioni autunnali, attualmente non c’è più un filo d’erba verde.
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