Era l'ultimo giorno di marzo, ero sul lavoro quando ricevo la telefonata dell'amico Rabah, era su dal recinto delle caprette e si era accorto di una, Martina, che aveva appena partorito due caprette vicino allo sportello di ingresso... non sapeva cosa fare, gli dico di prendere in braccio le due neonate e portarle nel recinto dove una settimana prima erano nate le due gemelline, la madre lo avrebbe certo seguito.
Infatti tutto è andato per il meglio e l'indomani, primo aprile, ero su a vedere le ultime nate... quella bianca, più grossa, dormiva tranquilla, la più piccola invece continuava ad arrampicarsi sulla madre, come si può vedere dalla foto... era decisamente più piccola della sorella, ma sempre in movimento e raramente la vedevo dormire.
Dopo qualche giorno hanno iniziato a correre e giocare con le due gemelline, a saltare con le zampette rigide come se avessero delle molle sotto gli zoccoletti. Appena una saliva sul punto più alto del muretto, arrivava un'altra che la spingeva via per conquistare la posizione più alta, per essere poi spinta via dalla terza e così via, finchè stanche non si coricavano tutte sugli scalini del box degli attrezzi.
Le due madri invece non andavano molto d'accordo, pur essendo figlie della stessa capra, ogni tanto si scambiavano cornate... era divertente vedere quando le piccole decidevano di andare a bere il latte, a coppie correvano sotto la madre, dando una testata nella mammella, poi ognuna succhiava dal proprio capezzolo, mentre la madre paziente le annusava a turno, come per controllare che fossero le sue figlie e non le altre.
Mi sono sempre chiesto se queste testate, che spostano letteralmente il posteriore della madre, possano servire a favorire l'uscita del latte... di certo, specialmente quando i capretti sono più grandi e arrivano di corsa contemporaneamente, per la madre non deve essere una cosa piacevole....
Dopo alcune settimane però la capretta bianca è morta per problemi intestinali e così la sopravvissuta, che ho chiamato Minnie, aveva entrambi i capezzoli a disposizione; non capita spesso che muoia qualche capretto, probabilmente la dissenteria era dovuta al cambio tra l'alimentazione lattea della madre a quella solida.
Nessun commento:
Posta un commento